Wolf Alice – Smile

Un pezzo magnifico e carico di elettricità uscito in anteprima il 20 aprile 2021.

Wolf Alice sono una band di alternative rock formatasi a Londra nel 2010. Il nome è stato scelto ispirandosi al decimo racconto contenuto nella raccolta “La camera di sangue” di Angela Carter.

È sempre curioso notare quanto il mondo della musica, e in particolare del rock, tanto spesso si riconnetta a letteratura e poesia per i propri nomi e i propri simboli.

Su questo brano, la front-woman dice:

Riguarda le persone che fanno supposizioni su di te.

Questa è una delle canzoni che abbiamo scritto pensando che l’avremmo suonata dal vivo. Mi manca quella sensazione di cantare sul palco. È come urlare in un cuscino o qualcosa del genere: puoi farla franca essendo più cattivo. Ma c’è tutta un’altra parte di me che manca.

A loro avevo già dedicato questo articolo, ma oggi mi andava di condividere con voi anche questo pezzo, perché credo valga la pena conoscerli.

L’energia della loro musica è coinvolgente e contagiosa e i loro brani riguardano diversi problemi relazionali nel rapporto con gli altri e con se stessi e non sono mai scontati.

In questo video, assistiamo alla presa di potere dell’energia femminile (o, meglio alla sua liberazione), prima vessata dalle pretese di ubriaconi nella figura di una barista dietro un bancone, poi eretta in piedi sullo stesso, come su un palco o un altare, a gridare liberata le proprie ragioni, cantando sulle parole della band che si esibisce di lato.

Augurandovi buon ascolto e buon weekend, mi fa sempre piacere condividere anche la traduzione del testo di ciò che ascoltiamo, per poter entrare fin nelle sue fibre.

Ciao, scatenati del SoundinBlood®, alla prossima settimana!

Smile (Sorridi)

Non ho paura anche se i miei passi sembrano incerti

Lo scopro e poi mi ci butto dentro

Non mi vergogno del fatto che sono sensibile

Credo che sia l’aggettivo perfetto

Indosso i miei sentimenti su una manica, l’ho suggerito io

Mi fa meglio che ingoiare un sedativo

Sono quello che sono e sono brava a farlo

E non ti piaccio bene, questo non è fottutamente rilevante


Non chiamarmi matta

C’è differenza: sono arrabbiata

E la tua scelta di chiamarmi “carina” mi ha offeso

Ho potere, ci sono persone che dipendono da me

E anche tu hai tempo che vorresti dedicare a me

E ora pensate tutti che io sia sconvolta

Ma avvolgila e questa ape punge

Pensavi che fossi una marionetta appesa ai fili?

Avvolgila e questa ape canta


Ah, ah, ah, ah, sole e splendore

Ah, ah, ah, ah, sorridi

Ah, ah, ah, ah, sole e splendore

Ah, ah, ah, ah, sorridi


Se mi vuoi mi trovi al bar

Le anime perdute si riuniscono al bar

Prenditi un minuto e ricorda chi sei

Sorseggia il tuo drink, sorseggiane un altro e sei una star


Ah, ah, ah, ah, sole e splendore

Ah, ah, ah, ah, sorridi

Ah, ah, ah, ah, sole e splendore

Ah, ah, ah, ah, sorridi

Sonia Serravalli – La vostra scrittrice trasformista.

Video ufficiale qui:

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