Depeche Mode – Broken

Depeche Mode. E abbiamo già detto tutto.

Per salutare Andy FletchFletcher, ho preferito scegliere un pezzo soft di questa band cult, ormai mito vivente.

Ma il tastierista e fondatore del gruppo musicale inglese si è spostato nell’altra dimensione, un paio di settimane fa rispetto a quando scrivo, e ora la musica dei Depeche risuona in tutto l’universo, senza più barriere, tra il suono e la luce.

Favolosa l’epopea di una band in grado di funzionare dall’età post-adolescenziale a quella della maturità, personale e professionale, dei suoi indissolubili componenti.

Una carriera longeva e in crescendo, di quelle come se ne vedono poche. I cui inizi risalgono al 1980. Il nome definitivo viene tratto da un’omonima rivista di moda francese dell’epoca (Dépêche Mode”). Ma la loro arte non sarà una “moda”, perché non passerà ma, anzi, continuerà a crescere e a diventare più profonda e radicata.

Come ci racconta Deejay.itFletch è stato il padre fondatore insieme a Vince Clarke. Era tastierista, bassista e portavoce. Proprio grazie al lavoro con i suoi compagni di vita, nel 2020 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of fame.

E oggi, dopo 100 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 14 album in studio, 4 live e 6 raccolte, Andy Fletcher ha abbandonato i suoi ragazzi.”

Era diventato, già dagli anni Ottanta, il portavoce e collante della band. Di lui il sito Msn.com ci racconta:

“Andy Fletcher era un grande appassionato di scacchi, nel corso degli anni Fletcher ha avuto anche una carriera da solista come dj. Infatti, quando non era impegnato in tour con i Depeche Mode, amava esibirsi come dj, non disdegnando piccoli locali.”

E oggi vi traduco “Broken”, “spezzato”. Non uno dei loro brani più altisonanti, ma un brano che abbraccia il tipico sound che questi inconfondibili artisti sono riusciti a creare: ritmico ma malinconico, cupo ma vivace, elettrico ma morbido, cerebrale ma sensuale, sintetico ma irresistibile come qualcosa di cui non puoi più fare a meno… perché non ne esiste un’altra uguale.

Buon ascolto di questa e, possibilmente, di mille altre loro perle.

BROKEN (Spezzato)

Se vuoi il controllo senza alcun dolore

Per quanto tempo soffrirai?

Per quanto tempo regnerai?

Vedi, l’amico che conoscevo

Non può essere trovato

Sostituito da un altro che indossa la sua corona

C’è un posto dove vado senza alcun suono

Solo tu puoi raggiungermi

Solo tu sei autorizzato

E sei così lontano

Sei così lontano da qui

Ricordi un periodo senza lacrime?

Quando stai per cadere, io ti prenderò

Non devi cadere così lontano

Ce la puoi fare, io sarò lì

Eri spezzato dall’inizio

Quando eri bambino

Avresti sognato tutto il giorno

Avresti sognato il ​​futuro

Ti saresti perso nelle tue canzoni

Ora quel tempo è passato

È perso per te ora

Parole a lungo dimenticate

Dimenticate in qualche modo

Quando stai per cadere io ti prenderò

Non devi cadere così lontano

Ce la puoi, fare sarò lì…

Sonia Serravalli – scrittrice trasformista

Video in studio qui:

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