Bon Jovi – Bed Of Roses

È arrivato ormai a oltre 255 milioni di visualizzazioni il video di Bed Of Roses di Bon Jovi, anno 1993.

Mi è ricapitata per radio l’altro giorno dopo una vita o nove… Già dall’assolo di chitarra iniziale ho ricordato l’aroma dolceamaro dei vent’anni.

Ve la ripropongo oggi, perché certi cimeli è un peccato non riesumarli mai – anche se sdolcinati o ritenuti oggi superati o “commerciali”, hanno fatto la storia della nostra vita in epoche di albe al mare e trasformazioni. Sono stati cuciti con cura e attenzione, con dedizione e qualità, come una nonna farebbe un dolce, anche se allora questi capelloni rockettari sembravano irraggiungibili e dannati.

La band dei Bon Jovi (New Jersey) è attiva dal 1983 e non si è ancora fermata.

In radio si racconta che Jon Bon Jovi abbia scritto questo pezzi ubriaco in un hotel, con la visione di una donna dei sogni da sdraiare su un letto di rose. Questo a monito e memoria di chi crede che creare e crescere sia solo eliminare errori e debolezze o cercare di essere perfetti.

A volte da un momento bacchico nasce un albero e dal perdersi si trova qualcosa che altrimenti non avresti trovato mai. Bed Of Roses è stata estratta come secondo singolo dal quinto album in studio del gruppo, Keep the Faith. Ha raggiunto la top 10 della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti. Si è posizionata al tredicesimo posto nel Regno Unito, al secondo in Canada e al decimo in Australia ed è diventata uno dei brani storici della band.

Jon Bon Jovi l’ha poi prodotta anche in lingua spagnola (“Cama De Rosas”).

Voglio posarti su un letto di rose

perché stanotte dormirò in un letto di chiodi (spine)

voglio esserci così vicino proprio come lo è lo Spirito Santo

e giacere con te su un letto di rose.

Questa ballad fa parte di quel repertorio così marcatamente romantico da avere almeno segnato una cotta o una sbornia o un momento magico ed esclusivo di ognuno di noi attorno all’adolescenza.

La vita non ci ha veramente delusi, no, perché sappiamo che in fondo sta solo nel nostro potere rivivere la meraviglia, innamorarci ancora (con la consapevolezza e l’intensità di oggi), e sta ancora tutta nelle nostre mani, oggi come allora e più di allora, l’abilità di creare un letto di rose e di trovare o ritrovare la persona che ne valga la pena.

Buon ascolto e felice weekend romantico del dopo-ferie!

BED OF ROSES – LETTO DI ROSE

Seduto qui perso e ferito

a questo vecchio piano

tentando intensamente di catturare l’attimo

che stamattina non so

perché una bottiglia di vodka

staziona ancora nella mia testa

e qualche bionda mi ha fatto venire gli incubi

penso sia ancora nel mio letto

mentre sogno dei film

che non faranno su di me quando sarò morto


Con un pugno di ferro mi alzo e

bacio in bocca il mattino

mentre qualche banda continua a marciare

al suo ritmo nella mia testa mentre parliamo

di tutte le cose in cui vorrei credere

dell’amore e della verità e di cosa sei per me

e la verità, piccola è che tu sei tutto quello di cui ho bisogno


Voglio posarti su un letto di rose

perché stanotte dormirò in un letto di chiodi (/spine)

voglio esserci così vicino proprio come lo è lo Spirito Santo

e posarti su un letto di rose


Beh, sono così lontano

che ogni passo che faccio mi porta verso casa

ogni notte darei un riscatto da re in monetine

per poter vedere attraverso questo telefono pubblico


eppure esaurisco il tempo lo stesso

o forse è troppo difficile uscirne fuori

finché l’uccello sul cavo mi riporta da te

chiuderò solo gli occhi e sussurrerò

baby, l’amore cieco è reale


Voglio posarti su un letto di rose

perché stanotte dormirò in un letto di chiodi (/spine)

voglio esserci così vicino proprio come lo è lo Spirito Santo

e posarti su un letto di rose


La sbornia di whisky di questo bar d’albergo si è esaurita

la parrucca della barista è storta

e lei mi sta facendo l’occhiolino

potrei aver detto di sì

ma ho riso così tanto che ho pensato sarei morto


ora che tu chiudi gli occhi

sappi che ti starò pensando

mentre la mia amante mi chiama

per stare ancora sotto i suoi riflettori

stanotte non sarò da solo

ma tu sai che ciò non significa che io non mi senta solo.


Non ho niente da dimostrare

perché è per difendere te che morirei


Voglio posarti su un letto di rose

perché stanotte dormirò in un letto di chiodi (/spine)

voglio esserci così vicino proprio come lo è lo Spirito Santo

e giacere con te

voglio posarti su un letto di rose

perché stanotte dormirò in un letto di chiodi (spine)

voglio esserci così vicino proprio come lo è lo Spirito Santo

e giacere con te su un letto di rose.


Sonia Serravalli – Scrittrice trasformista

VIdeo ufficiale:

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